Nel 1871 una delle leggi più draconiane passate dallo stato coloniale inglese, il Criminal Tribes Act, marcò milioni di persone, e intere comunità come ‘nati criminali’. Tra questi molti facevano vite nomadi, lavorando come artisti, attori, acrobati e intrattenitori. Il film è narrato e diretto da un gruppo di artisti ‘ex-criminali’ che, durante la pandemia, ha documentato con talento e coraggio le proprie storie altrimenti invisibili nei media nazionali e internazionali, e nella memoria del paese. Con questo film ci immergeremo nelle storie e nell’arte di gruppi che continuano lottare con lo stigma della loro identità, e a vivere ai pericolosi margini della società Indiana.